E’ una vittoria che regala gioia, ma in qualche modo aumenta anche i rimpianti per la partita scorsa che è sfuggita sul più bello. Però, davvero, che bello questo trionfo per i Thunders: Cosmos battuti per 7-4, e stavolta la rimonta l’ha fatta Salerno. Va bene così.
E va più che bene per la reazione, per la vittoria di testa che coach Corbo si aspettava: del resto, 3 ore pulite e lisce, con un buonissimo baseball, non erano scontate. Ancor meno dopo la batosta subita contro Siena, che un po’ nei modi e nei tempi era tornata al primo inning: Garofalo, sul monte, non ha potuto inizialmente arginare le mazze livornesi. Che han battuto, pure con costanza: primo inning, e basi occupate sebbene con due out. Alla fine? Valida centrale: Iannetta si lancia, ma non riesce a prenderla. Dentro tre punti per gli avversari.
Qui arrivano i nervi: che prima calmano, poi dispensano grandi energie. Il Salerno torna a battere e risica punti: al quarto è già 4-4, grazie allo stesso Nicola Iannetta che si rifà colpendo una valida importante all’esterno destro: sull’errore di tiro, va anche a punto. La remuntada è completa: 6-4 per i Thunders e partita all’orizzonte più serena.
Il quarto è lo stesso inning in cui Garofalo viene rilevato da un grande Francesco Guerra: che tiene, tiene bene. Così come tutta la difesa, anche grazie al debuttante Francesco Iannetta: bravo in un paio di occasioni prima di lasciare il posto a Mordan. Da segnalare anche la prima per il veterano Antonio Lieto, che poi ha lasciato spazio al titolare Brailin alla terza ripresa.
Bello, tutto bello: anche la giornata di sole salernitana che ha accompagnato grandi momenti di sport. Per ora, lo score è chiaro: 2 vittorie e 2 sconfitte. Il primo maggio toccherà a Firenze: gli imprevedibili Thunders sono pronti a giocarsi tutto. Anche lì.
Cristiano Corbo
Ufficio Stampa Thunders Salerno