Tre ore esatte, filate lisce come l’olio e come l’emozione di una vittoria. Da Salerno è probabilmente tutto, perché più di così è difficile fare: i Thunders battono Junior Firenze per 20-5. E sì, la classifica torna a sorridere, e vincere è sempre straordinario: anche quando i pronostici ti danno tutto da perdere e solo un ‘W’ da guadagnare.
Un match sempre in controllo, quello del Salerno. Che parte con Garofalo sul monte e Guillermo a ricevere; in prima ci va Nicola Iannetta, e al suo fianco il fratello Francesco, alla seconda da titolare; Mordan in interbase e Marte in terza. Sugli esterni: Faiella, Guerra – che ha rilevato al 5° Garofalo sul monte – e Cantarella, rigorosamente da sinistra a destra.
Gli unici patemi? Al quinti inning, quando i Thunders hanno lasciato scorrere un po’ di adrenalina e Firenze ne ha approfittato per accorciare, andando a segnare cinque punti. Nulla di preoccupante: ci hanno pensato i bombardieri gialloblù a risanare la distanza e a portare la partita a casa al settimo inning per manifesta superiorità.
“Adesso testa ad Arezzo”, ha commentato per noi Michele Corbo, ancora ai box dopo il problema alla spalla. “Contro di loro abbiamo l’ambizione di fare un risultato positivo, così come contro Siena in casa”. Effettivamente, dopo Firenze viene il bello: sfide al vertice per decretare i ‘padroni’ del girone. Chiaramente, di “B” non si vuole e deve parlare: c’è ancora tanto margine da riprendere. “L’obiettivo da parte nostra è quello di un girone di ritorno alla grande, magari vincerle tutte”, sottolinea Corbo. Coi piedi per terra ma col cuore colmo d’orgoglio.
Cristiano Corbo
Ufficio Stampa Thunders Salerno