Una bella notizia. Che può cambiare le sorti del Salerno, ma che innanzitutto modifica gli animi: all’ombra del Mary Rose il clima è chiaramente di festa, ma allo stesso tempo le maniche sono state rimboccate e la faccenda si è fatta seria. Salerno è in Serie B: la notizia è meravigliosamente questa. E in Serie B va con merito, sacrifici e ambizione. I Thunders sono stati ripescati dalla Fibs, e dalle parti della Federazione più volte sono arrivati segnali di fiducia, incredibili attestati di stima.
“Hanno certamente apprezzato il nostro campionato – le parole del presidente Iannetta -. Quando è venuto il presidente Marcon a Caserta, prima di iniziare qualsiasi discorso ha voluto complimentarsi con la nostra squadra”. Un motivo d’orgoglio, in un movimento – quello del batti&corri campano – che si sta lentamente ritrovando. E che oggi vede in Salerno il punto cardine da cui partire e ripartire. Insieme. Uniti. Sotto un’unica passione: quella per il baseball.
“Dobbiamo essere contenti, soddisfatti”, aggiunge il numero uno salernitano. Difatti, la Serie B è un concreto atto di fiducia da parte delle alte cariche di questo sport. E allora, ecco la nuova Serie B: quattro gironi, 8 squadre per ognuna. Salerno dovrà affrontare Catalana, Lancers, Cali Roma XIII, Red Jack, Latina, Montefiascone e Livorno. Dunque, tra Lazio e Toscana si deciderà il futuro dei Thunders. Dalla C con orgoglio e passione. In attesa di sistemare il roster e renderlo competitivo per questa nuova parte di vita, i gialloblù hanno già fatto partire il conto alla rovescia: affronteranno la squadra livornese il 13 aprile.
Cristiano Corbo
Ufficio Stampa Thunders Salerno