Coach Tony Corbo ha dovuto fare a meno del catcher titolare, spazio dunque a Michele Corbo in cabina di regia per entrambe le gare. Partente Migliozzi nella prima, con Guerra in interbase e D’Addio pronto a rilevare il compagno. E’ andata così, e Montefiascone ha saputo approfittare di errori e imprecisioni dei padroni di casa, fino a maturare una clamorosa vittoria che sa di profonda beffa, soprattutto per allenamenti e richieste esplicite fatte dalla società ai propri ragazzi. Ragazzi che si sono ripresi nel secondo incontro, arrivando a un passo dal bottino pieno.
Ricardo sul monte, ancora Corbo a ricevere. I primi 4 inning scivolano via tra un po’ di preoccupazione – in entrambe le partite sono arrivati due fuoricampo al secondo inning – e qualche punto evitabile, poi però le mazze salernitane iniziano a rispondere, specialmente con Corbo e Colasante. A proposito di Vincent: quando alla quarta ripresa il pitcher titolare riscontra un problema al gomito, è lui a salire per la prima volta sul monte di lancio. Slider e dritte potenti: ha fatto la differenza. Peccato per il risultato finale, che non premia i Thunders e li condanna all’ultimo posto con tre vittorie di ritardo (e cinque da recuperare) sul penultimo posto.
Menzione d’onore per Andrea Truono, alla prima presenza in Serie B: si è avvicinato al baseball soltanto l’anno scorso, con impegno e abnegazione si è preso una fetta di storia dei Thunders. Al suo primo turno in battuta, pure una base su ball.
Settimana prossima si va a Grosseto, si proverà a cambiare marcia. Quantomeno, a innestare quella giusta.
Cristiano Corbo
Ufficio Stampa Thunders Salerno